Il mio latino 1 pagina 452 numero 26
Sulpicii tanta in sermone gravitas, tanta iucunditas, tanta brevitas inerat, quae posset perficere ut prudentes errarent et boni male sentirent ...
1. Nel modo di parlare di Sulpicio era insita tanta profondità, tanta piacevolezza tanta brevità (sinteticità) da poter fare in modo che i prudenti errassero e gli onesti percepissero male.
2. Se sono bramati con sommo desiderio i riti sacri degli Ateniesi, presso cui Cerere giunse in quel vagare e donò i frutti, fu naturale (ne conseguì) che la religiosità dei Siculi fu straordinaria: presso i quali si capisce la dea era nata e aveva scoperto i frutti. (by Maria)