Interea a Bruto et Cassio interfectoribus Caesaris ingens bellum movebatur. Igitur contra ...
Intanto da Bruto e Cassio, gli assassini di Cesare, veniva suscitata una grande guerra. Dunque contro di loro combattevano Cesare Ottaviano e Marco Antonio, come capi delle truppe; Lepido, infatti, restava a difesa dell'Italia.
Si combatteva presso Filippi, una città della Macedonia. Nella prima battaglia Antonio ed Ottaviano venivano sconfitti, moriva tuttavia Cassio, il comandante dell'aristocrazia; nella seconda battaglia gli alleati di Antonio e di Ottaviano sconfiggevano ed uccidevano Bruto e un'innumerevole nobiltà.
Successivamente Ottaviano otteneva le Spagne, le Gallie, e l'Italia, Antonio (otteneva) l'Asia, il Ponto e l'Oriente.
Nel frattempo, Marco Agrippa combatteva con successo in Aquitania, Lucio Ventidio Basso, con poche battaglie, sconfiggeva i Persiani, e alla fine, Sesto Pompeo, il figlio di Pompeo il Grande, scatenava una grande guerra.