I Carnuti uccidono Tasgezio - Versione latino Cesare da Nova Lexis
I Carnuti uccidono Tasgezio
versione di latino di Cesare
traduzione Versione da nova lexis 2 pag. 162 n 3
Erat in Carnutibus summo loco natus Tasgetius, cuius maiores in sua civitate regnum obtinuerant....
TRADUZIONE
Era tra i Carnuti nato da nobilissima famiglia Tasgezio i cui antenati possedettero il potere nella sua città.
Cesare a questo per il suo valore e la sua devozione, poiché in tutte le guerre aveva fatto ricorso a un'essezionale impresa di questo, aveva restituito la posizione politica degli antenati. Nel terzo anno di regno dei nemici uccisero Tasgezio per palese istigazione del popolo.
Questa cosa viene riferita a Cesare che fu assai infelice della morte di questo. Quello preoccupato, poiché quel delitto riguardava parecchi; affinché il popolo spinto da quello non defezionasse, ordinò a Lucio Planco di partire prontamente con una legione del Belgi tra i Carnuti e passare lí l'inverno, e di mandargli quelli catturati per opera dei quali aveva saputo che Tasgezio era stato ucciso.
Intanto tutti li ambasciatori e i questori, ai quali erano state consegnate le legioni, informarono cesare di essere giunti nell'accampamento invernale e che il luogo dei quartieri invernali era fortificato.
Traduzione n. 1
Tra i Carnuti viveva una persona di elevato rango, Tasgezio, i cui antenati avevano ottenuto il potere assoluto sul suo paese.
Cesare gli aveva restituito il rango degli antenati, per il suo valore e per la sua devozione, poiché in tutte le guerre aveva usato un suo particolare contributo. I nemici congiurarono Tasgezio che regnava già da tre anni, per palese istigazione originata da molti concittadini.
questa cosa viene riferita a Cesare, il quale ebbe fortemente compassione della sua morte. Lui temendo che l cittadinanza venisse meno a causa del loro incitamento, poiché quel delitto riguardava molti, ordina che Lucio Planato parta al più presto dal Belgio fino al territorio dei Carnuti con la sua legione e (ordina che) passi l’inverno lì; chiunque gli risultasse implicato nell’uccisione di Tasgezio, doveva essere arrestato e inviato a Cesare.
Intanto tutti gli ambasciatori e i questori, ai quali erano assegnate le legioni, fecero in modo che Cesare consapevole arrivasse ai quartieri d’inverno e costruisse dimore invernali.
Traduzione n. 2
Tra i Carnuti viveva una persona di nobili natali, Tasgezio, i cui antenati avevano regnato sul regno.
Cesare gli aveva restituito il rango degli avi, considerando (in considerazione) il suo valore e la fedeltà dato che in tutte le guerre cesare si era avvalso del suo contributo incomparabile. Tasgezio era gia al suo terzo anno di regime, quando i suoi oppositori lo eliminarono con una congiura, mentre anche molti cittadini avevano appoggiao apertamente il piano.
La cosa venne riferita a Cesare, il quale ne pianse molto la morte. Dopo averlo onorato cosa che riguardava molti, temendo una defezione dei Carnuti sotto la spinta degli oppositori, ordina a Lucio Planco di partire al più presto dal Belgio in testa alla sua legione, di raggiungere il territorio dei Carnuti e passarvi l'inverno: chiunque gli risultasse implicato nell'uccisione di Tasgezio, doveva essere arrestato e inviato a Cesare.
Nello stesso tempo, tutti gli ufficiali ai quali erano stati preposti alle legioni informano cesare che erano giunti ai quartieri d'inverno e che le fortificazioni erano ormai ultimate.