Il centauro Chirone - Igino libro Nove
Il centauro Chirone Igino
versione latino Nove
Hic dicitur nomine Chiron Saturni et Phillyrae filius esse, qui non modo ceteros Centauros, sed homines quoque iniustia dicitur superasse....
Si dice che sia figlio di Saturno e di Filira questo (Centauro), di nome Chirone che (Qui= il quale centauro) si narra superava in giustizia non solo tutti gli altri Centauri, ma anche gli uomini.
Si crede che abbia allevato Esculapio e Achille. Pertanto con la sua devozione e diligenza ottenne che fosse annoverato tra gli astri. Poichè Ercole alloggiava presso di lui e osservava delle frecce, stando seduto con Chirone, si dice che una di esse cadde sul piede di Chirone e così lo uccise.
Invece altri dicono che il Centauro, meravigliato del fatto che Ercole avesse ucciso i corpi così grandi dei Centauri con frecce così piccole, lui stesso fu spinto a tendere l'arco. Così la freccia caduta dalla sua mano piombò sul suo piede.
In ricompensa di questa cosa Giove, poiché aveva provato pietà di lui, lo collocò tra le stelle insieme alla vittima che egli sembra immolare tenendola al disopra dell'altare