Un contadino onesto...

Rusticus bonus et pius in fluvii ripis ligna caedebat, sed dum in pino magnum ramum caedit, de pino praecipitat...

Un uomo di campagna buono e pio tagliava la legna sulle rive di un fiume, ma mentre taglia un grande ramo sul pino, precipita dal pino e la sua ascia cade nell'acqua profonda del fiume.

Mentre piange la sua avversa sorte, Mercuri ode i suoi gemiti e scende dal cielo. "Abbi buon animo (dat. possesso)! - esclama il dio - la tua ascia verrà recuperata da me". Il dio si immerge nel fiume e subito poi emerge con un'ascia d'oro. "Ecco la tua ascia, toccala!". "Ti ringrazio per il tuo atto di benevolenza - gli risponde il contadino - ma questa non è la mia ascia". Il dio si immerge di nuovo e trasporta una bella ascia d'argento.

Ma il contadino dice di nuovo al dio: "Anche questa non è la mia ascia". Infine Mercurio porta fuori dal fiume un'ascia di ferro:

ora il contadino esclama con grande contentezza: "Ecco la mia ascia!". Il dio, soddisfatto per l'onesta risposta, gli dona non solo l'ascia di ferro, ma anche quella d'oro e d'argento.

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:08:02 - flow version _RPTC_G1.3