Una vicenda drammatica

Servus, cui dominus cunctae familiae tutelam permiserat et qui possessionem...

Un servo, a cui il padrone aveva affidato la tutela di tutta quanta la famiglia che amministrava un grande possedimento, avendo come sposa una compagna di schiavitù, divampava invece dal desiderio di una donna libera.

La moglie del servo, indotta dal dolore del concubinato, bruciò con il fuoco tutti i registri del marito e tutte quante le cose che c'erano nel granaio.

Non soddisfatta di un tale danno, s'impiccò, e impiccò con una funicella il bambinetto che aveva avuto già da un pezzo dal marito, e trascinando il piccolino dentro un'alta buca vi si gettò. Il padrone sostenendo a stento questa morte di costoro, legò saldamente ad un albero, nel cui tronco pullulavano nidi di formiche il servo nudo e cosparso di miele, la cui lussuria attestava la ragione di una così grande empietà.
(By Maria D. )

TESTO LATINO COMPLETO

Versione tratta da Apuleio

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