La prova dell'esistenza degli Dei - Nuovo comprendere e tradurre

La prova dell'esistenza degli Dei Cicerone versione latino dal libro Nuovo comprendere e tradurre vol. 2 n. 1 pg. 287

Omnes gentes deos colunt; idque evenit non aliquo casu, sed quod dii cotidie vim suam ostendunt....

Tutti le genti onorano gli dei; e questa cosa succede non a caso, ma perché gli dei ogni dì mostrano la loro forza.

Niente è così palese, così evidente, se talvolta abbiamo guardato al cielo e abbiamo contemplato gli astri, che c'è qualche nume di elevatissima mente, che regge ogni cosa. Se qualcuno dubita di questa cosa, non ha certametne compreso perché non dubiti dello stesso sole e della sua luce.

Tutti i popoli credono infatti che gli de esistanoi e questa opinione resta stabile ed è confermata dalla lunghezza del tempo e da sola invecchia con i secoli e le età. Vediamo tuttavia che sono esistite a lungo altre opinioni fitte e vane. Chi infatti crede che ci sia stato l'Ippocentauro e la Chimera?

Chi è così stolto da credere veri quei portenti, che dai poeti sono narrati? Il tempo cancella le false opinioni e conferma le vere tesi.

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