Elogio della Sicilia - Cicerone versione Nuovo dalla sintassi al testo

Elogio della Sicilia Versione latino Cicerone nuovo dalla sintassi al testo 390 a pag. 472 con analisi grammaticale

Antequam de incommodis siciliae dico, pauca mihi videntur dicenda esse de provinciae dignitate vetustate, utilitate....

Prima che io parli degli svantaggi della Sicilia, mi sembra opportuno che poche cose, debbano esser dette sulla dignità, sul passato, sull'utile della provincia.

Infatti quando dovete tenere il conto diligentemente di tutti gli alleati e di tutte le provincie, allora soprattutto ( dovete tenerlo) della Sicilia, o giudici, per moltissimi e giustissimi motivi, inanzitutto il fatto che la Sicilia, prima fra tutte le nazioni straniere, si legò all'amicizia e alla fiducia del popolo romano.

Prima tra tutte, fatto che è ornamento del governo, è stata chiamata provincia; per prima insegnò ai nostri avi quanto fosse illustre comandare su genti stranieri, sola fu di una tale fedeltà e di una tale benevolenza, verso il popolo romano, che le città di quell'isola, le quali una sola volta erano giunte nella nostra amicizia, ma dopo defezionarono, la maggior parte poi e soprattutto quelle illustri rimasero per sempre fedeli

Analisi grammaticale del testo

antequam de incommodis siciliae dico, // pauca mihi videntur // dicenda esse de provinciae dignitate vetustate, utilitate....

temporali
principali
infinitive
causali
relative
interrogative indirette
relativa al congiuntivo per attrazione modale
consecutive

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