Le imprese di Cesare e la sua morte (Versione latino Eutropio)
Caesar cum Romam ab Aegypto regressus esset et quarto consul creatus esset... tribus et viginti vulneribus confossus est.
Essendo Cesare tornato a Roma dall'Egitto e essendo eletto console per la quarta volta sviato partì verso la Spagna contro i figli di Pompeo Cneio Pompeo e Sesto Pomponio i quali avevano preparato una grande guerra.
Ci furono molte battaglie, l'ultima presso la citta' di Munda nella quale Cesare fu quasi sconfitto cos' che perse quasi quasi ogni speranza circa la sua sorte. Tuttavia vinse in estremo quando avendo richiamato i suoi dalla fuga. Il più grande dei figli di Pompeo fu ucciso, il più piccolo fuggì.
In seguito Cesare essendo state risolte tutte le guerre in ogni parte del mondo ritornò a Roma. Qui incominciò a comportarsi più arrogantemente e contro l'abitudine della libertà di Roma. Perciò non ubbidendo al senato e con atti da re e addirittura facendo quasi cose tiranniche, fu fatta una congiura contro di lui dai 60 senatori e cavalieri romani.
Furono principali tra i congiurati Bruti dalla famiglia di quel Bruto che era stato il primo console di Roma Gaio cassio e Servilio casca. E dal quale i re erano stati espulsi. Perciò Cesare essendo giunto in senato nelle idi di marzo e le tribù fu trafitto da 23 colpi.
ULTERIORE PROPOSTA
Caesar Romam ab Aegypto regressus et quarto consul creatus, statim ad Hispanias est profectus contra Pompei filios, Cn. Pompeium et Sex....
Cesare ritornando dall'Egitto a Roma e ed eletto console per la quarta volta, partì subito per le spagne contro i figli di pompeo, cn. Pompeo e sex. Pompeo, che avevano preparato un ingente guerra.
Vi furono molte battaglie, l'ultima presso la città di munda, nella cui battaglia Cesare, quasi sconfitto, disperò per così dire della vita. Alla fine tuttavia, avendo richiamato i suoi dalla fuga, ottenne la vittoria. Il maggiore dei figli di Pompeo fu ucciso, il minore fu messo in fuga. Quindi furono compiute tutte le guerre in ogni zona del mondo e Cesare, ritornando a Roma, incominciò ad agire più insolentemente e contro la consuetudine della libertà romana.
Dunque agendo male verso il senato, e facendo altre cose regali e tiranniche, molti senatori romani congiurarono contro di lui a favore dello stato. Tra i congiurati vi furono particolarmente i due Bruti, dalla stirpe di quel Bruto, che era stato per primo console a Roma e da cui erano stati respinti i re ed anche Caio cassio e Servilio Casca.
Dunque Cesare intraprendendo il percorso verso la curia, con 23 ferite, prodotte per mezzo delle pugnalate, fu trafitto.
(By Maria D. )