A ciascuno il suo nemico

Aquila in sereno caelo superbe volabat …

Un’aquila volava superba nel cielo sereno. All’improvviso vede una mula e un’agnella in un campo, immediatamente scende a terra e uccide la mula. Poco dopo uccide anche l’agnella.

Pertanto le mule e le agnelle temeranno sempre l’aquila e proveranno invidia per le mosche e per le formiche. Infatti le mosche e le formiche non temono l’agguato dell’aquila, e vivono senza preoccupazioni.

Un giorno, in una stalla, una mosca si posa sopra una placida mula e la mula le dice: Sii felice, o mosca! Non sei preoccupata riguardo all’aquila, vivi con grande gioia e voli ovunque ti piace, io, invece, sono sempre in grande pericolo a causa dell’aquila. Certamente, risponde la mosca, io sono piccola e perciò non temo l’agguato degli animali feroci grandi, ma temo i ragni e le rane:

infatti i grandi si scontreranno sempre tra loro e trascureranno gli inferiori. L’aquila ci considera piccole e dunque non ci prende in considerazione.

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