A Particolone
Adhuc supersunt multa, quae possim loqui, et copiosa abundat rerum varietas; sed temperatae suaves sunt ...quanto poetae sunt molesti validius.
Ancora rimangono molte cose che io potrei raccontare e straripa una varietà abbondante di cose; ma moderate e piacevoli sono le arguzie, smodate disgustano.
Per questo motivo, Particolone, uomo assai virtuoso, nome destinato a vivere nei miei scritti finché rimarrà il pregio alle lettere latine, approva, se non l'ingegno, almeno la quantità breve;
questa deve essere apprezzata tanto più giustamente, quanto i poeti sono più molesti. (Fedro)