Clarissimus poeta et turpissimus scurra apud tyrannum vivebant. Scurra, tam ignobilis quam impudens ...

Un poeta illustrissimo, ed un giullare estremamente sconcio, vivevano presso un tiranno. Il giullare, tanto spregevole quanto sfacciato, era ricchissimo ed estremamente arrogante, perché le battute erano graditissime al tiranno, che gli regalava grande ricchezza.

Il poeta invece era modesto non meno che acculturato, e scriveva versi sobri, ma le poesie non stavano a cuore al tiranno.

Un giorno, dopo il mezzogiorno, il giullare disse al poeta: Perché tu, il più acculturato di tutti i poeti, sei tanto povero, ed io, più sciocco ed ignorante, sono più ricco?

Il poeta, con volto sereno, rispose al poeta: Quando avremo trovato un padrone migliore e più raffinato, che ama le poesie, e disprezza le battute, allora io sarò più ricco, e tu invece (sarai) più povero. Fa' attenzione!

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