Dopo la Guerra di Troia - Versione latino
Cum Graeci post multos annos Troiam expugnavissent et urbem delevissent Aeneas Anchisae Venerisque filis …
Dal momento che i Greci, dopo molti anni, avevano espugnato Troia con un inganno, e distrutto la città, Enea, il figlio di Anchise e di Venere, caro a molti dèi e dèe per via della grande devozione, scappò, per mezzo di navi, insieme ad un gran numero di Troiani, per cercare nuove sedi.
Dopo lunghe peregrinazioni attraverso il mare e numerose vicende, alla fine, il figlio di Anchise giunse, insieme ai suoi compagni, sulle coste dell'Italia, e attraccò nel territorio di Laurento, dove combatté una guerra con il re Latino.
Infatti, il re Latino e gli Aborigeni, all'epoca, occupavano quei luoghi. Dopo che fu uscito sconfitto dalla battaglia, Latino chiese che Enea stipulasse la pace, e che accettasse in matrimonio la figlia di lui, Lavinia, una fanciulla bellissima.
A quel punto, i Troiani fondarono una città che Enea desiderò che fosse chiamata Lavinio.