Duo Arcades una iter faciebant cum Megaram venissent unus ad cauponem devertit alter ad hospitem ...

Due Arcadi facevano un viaggio insieme; dopo che furono giunti a Megara, l'uno andò ad alloggiare presso un locandiere, l'altro (andò ad alloggiare) presso un ospite.

Colui che si trovava presso l'ospite, dopo il pasto riposò, e, mentre dormiva tranquillamente, vide nei sogni il compagno che (lo) pregava di andare in suo aiuto. Dapprima, balzò improvvisamente giù dal letto, poi si sdraiò di nuovo;

ma, mentre dormiva, il compagno gli apparve una seconda volta, e lo pregò di vendicare la propria morte; infatti, l'amico diceva così: Il locandiere malvagio, per rubare il denaro, mi ha ucciso, e ha nascosto il mio cadavere; inoltre, ti chiedo che domani tu ti avvicini alla porta, e lì interroghi il mandriano, e frughi nel suo carro.

L'amico, che era stato scosso da una simile richiesta, la mattina giunse presso la porta, vide il mandriano sul carro, e, tra il letame, ritrovò il cadavere dell'amico. Quindi denunciò l'orribile delitto, affinché i giudici colpissero l'autore del crimine con una grave pena.