Il Lazio dall'età dell'oro all'arrivo di Enea
Olim deus Saturnus qui ex Olympo pulsus est in terram venit homines mulieresque...
Un giorno, il dio Saturno, che fu cacciato dall’Olimpo, arrivò sulla Terra: gli uomini e le donne, insieme ai loro figli, che erano disseminati per la campagna, venivano riuniti in società dal dio e, in seguito, rivoltavano la terra con l’aratro, seminavano il grano, e mietevano le spighe bionde:
cominciava l’età dell’oro. Successivamente detennero il regno del Lazio Fauno e Latino.
Durante il regno di Latino, giunse in Italia l’illustre condottiero Troiano Enea, in fuga da Troia insieme a pochi compagni, dopo la distruzione della grande città. Con una guerra i Troiani sconfissero Latino, poi stipularono un patto d’alleanza con i Latini, ed Enea sposò Lavinia, che era la figlia di Latino.
A quel punto in Lazio regnò la concordia: Iulo, il caro figlio di Enea, fondò Alba Longa, una nuova città, per sé, per la sua famiglia e per l’intero popolo.