Quis fortunatior, at stultior quoque rege Mida fuit? Nam Mida, avidissimus Phrygiae rex, a diis ...

Chi è stato più fortunato del re Mida, ma chi è stato altresì più stolto? Infatti Mida, un re della Frigia estremamente avido, aveva ottenuto dagli dèi una capacità incredibile: tramutava in oro le cose che toccava.

Felice di questo potere, trasformò numerosissime cose in oro, e da lui venne accumulata una notevole ricchezza. E così egli si dichiarava il più felice tra tutti.

Ma cosa accadde nel giro di poco tempo? Egli trasformava in oro anche i cibi, ragion per cui non soltanto mancava di cibo, ma rapidamente perse la sua felicità. Questo lo rese il più sventurato tra tutti gli esseri umani. A quel punto desiderò di ritornare alla vecchia condizione di vita, e pregò gli dèi: Per quale sciagura vengo vessato da voi? Vi prego di tirarmi via da una simile sventura!

A quel punto, su consiglio degli dèi, (Mida) si calò nel fiume Pattolo, e perse quel terribile potere. Coloro che ricercano sempre la ricchezza, sono preda di un'irriducibile infelicità.

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