La statua di Diana viene riportata a Segesta - VERSIONE Cicerone
La statua di Diana viene riportata a Segesta
versione latino Cicerone
libro Primus Liber C n. 27 pag. 227
Illo tempore Segestanis maxima cum cura haec ipsa Diana, de qua dicimus, redditur; reportatur Segestam; in suis antiquis sedibus summa cum gratulatione civium et laetitia reponitur....
In tale occasione, con la massima cura viene restituita ai Segestani proprio questa iDana cui ho accennato; viene riportata a Segesta, e ricollocata dov’era prima, tra la gioia e la congratulazione della popolazione.
Questa era stata collocata, a Segesta, su un piedistallo piuttosto alto, sul quale era scolpito, a grandi lettere, il nome di P. Africano ed era minutamente riportato (su un’iscrizione il fatto che) egli (la) aveva restituita dopo la presa di Cartagine.
Era venerata dagli abitanti, e contemplata da tutti i forestieri. Quando ero questore, nulla mi venne mostrato da loro prima (di questa statua). Era una statua enorme, con un mantello; ciononostante, era insita – in quella maestosità – l’età e l’aspetto di una vergine.
Le frecce pendevano dalla spalla, teneva un arco con la sinistra, mentre con la destra portava innanzi (a sé) una fiaccola ardente.