Cicerone vuole difendere... Catilina! - Quae manent 2 pagina 290 numero 9

CICERO ATTICO SAL. L. Iulio Caesare C. Marcio Figulo consulibus...

Cicerone saluta Attico sotto i Consoli L. Giulio Cesare C. Marcio Figulo, sappi che io ho avuto un figlioletto in più, con Terenzia in buona salute.

Da te già da tempo non era giunta alcuna lettera. Io ti avevo scritto con accuratezza precedentemente delle mie motivazioni. In questo periodo, pensavo di difendere Catilina, mio competitore. Io sto per avere i giudici che voglio, per somma volontà della pubblica accusa.

Speravo, se sarà assolto, che costui si unirà con noi nella candidatura; se invece accadesse diversamente, sarei destinato a sopportarlo umanamente. Ritenevo che mi sarebbe stato necessario il tuo arrivo tempestivo. Infatti la totalità degli uomini pensa assolutamente (è assolutamente dell'opinione) che i tuoi familiari sarebbero a favore del mio onore, i nobili uomini, gli avversari.

Vedevo che per accattivarmi la volontà di costoro tu mi saresti di grandissima utilità. Per tale ragione all'inizio di gennaio, come tu hai deciso, abbi la premura di essere a Roma.
(By Maria D.)

Versione tratta da Cicerone

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