Fatiche e morte di Ercole - Quae Manent 1 pagina 230 numero 23
Hercules erat filius Iovis et Alcmenae. Cum adhuc infans erat,...
Ercole era figlio di Giove e di Alcmena. Quando era ancora un neonato, uccide con grande forza due serpenti che aveva mandato Giunone: dopo abbatte il Leone di Nemea (lett Nemeo) con un bastone e porta (habet) la pelle come mantello.
Uccide l'Idra di Lerna figlia di Tifone con nove teste alla Fonte Lerna. L'Idra aveva una grande capacità di veleno con il quale uccideva gli uomini: Ercole con il veleno di quella impregna le sue frecce.
Con le frecce, uccide il cinghiale erimanteo, e uccide l'uccello stinfalide; ripulisce lo sterco dei buoi del Re Augia e purifica con acqua di fiume. Ma il destino di Ercole era funesto:
infatti la moglie Deianira su nefando consiglio del Centauro Nesso, (gli) manda una tunica avvelenata con il sangue dell'Idra di Lerna e la sostanza velenosa assale le membra dell'uomo.
(By Vogue)