Incertezza di Cicerone - Quae manent 2 pagina 159 numero 2

Si quis est invidiae metus, non est vehementius severitatis...

Se qualcuno ha paura dell'invidia, non bisogna temere l'invidia della severità e del coraggio più fortemente di quella dell'inerzia e dell'inettitudine.

O forse, quando l'Italia sarà devastata dalla guerra, saranno vessate le città, bruceranno i tetti, allora non pensi che sarai bruciato dall'incendio dell'invidia? Io risponderò a questo parlare santissimo dello stato e di questi uomini che avvertono questa stessa cosa nelle menti poche parole. Io, se dovessi giudicare questo ottimo a farsi, padri coscritti, cioè che Catilina sia multato con la morte, non dovrei dare a questo gladiatore l'utilizzo di una sola ora per vivere.

E infatti se gli uomini grandissimi e gli illustrissimi cittadini non solo non si contaminarono con il sangue di Saturnino e dei Gracchi e di Flacco e di parecchi uomini elevatissimi, ma conferirono anche onore, sicuramente non dovrei temere una volta ucciso questo parricida dei cittadini che nei miei confronti trabocchi una qualche invidia in futuro.

Perciò se questa incombesse su di me al massimo grado, tuttavia sarei sempre con lo stesso animo da ritenere l'invidia come la gloria preparata per la virtù, non come invidia.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

ANALISI GRAMMATICALE


Verbi

est indicativo presente terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo

pertimescenda gerundivo nominativo femminile singolare (pertimesco) Paradigma: pertimesco, pertimescis, pertimui, -, pertimescĕre - verbo transitivo III coniugazione

vastabitur indicativo futuro semplice terza persona singolare passivo (vasto) Paradigma: vasto, vastas, vastavi, vastatum, vastāre - verbo transitivo I coniugazione

vexabuntur indicativo futuro semplice terza persona plurale passivo (vexo) Paradigma: vexo, vexas, vexavi, vexatum, vexāre - verbo transitivo I coniugazione

ardebunt indicativo futuro semplice terza persona plurale (ardeo) Paradigma: ardeo, ardes, arsi, arsum, ardēre - verbo intransitivo II coniugazione

existimas indicativo presente seconda persona singolare (existimo) Paradigma: existimo, existimas, existimavi, existimatum, existimāre - verbo transitivo I coniugazione

conflagraturum participio futuro maschile singolare (conflagro) Paradigma: conflagro, conflagras, conflagravi, conflagratum, conflagrāre - verbo intransitivo I coniugazione

respondebo indicativo futuro semplice prima persona singolare (respondeo) Paradigma: respondeo, respondes, respondi, responsum, respondēre - verbo intransitivo II coniugazione

iudicarem congiuntivo imperfetto prima persona singolare (iudico) Paradigma: iudico, iudicas, iudicavi, iudicatum, iudicāre - verbo transitivo I coniugazione

multari infinito presente passivo (multo) Paradigma: multo, multas, multavi, multatum, multāre - verbo transitivo I coniugazione

dedissem congiuntivo piuccheperfetto prima persona singolare (do) Paradigma: do, das, dedi, datum, dāre - verbo transitivo I coniugazione

contamina(ve)runt indicativo perfetto terza persona plurale (contamino) - forma sincopata Paradigma: contamino, contaminas, contaminavi, contaminatum, contamināre - verbo transitivo I coniugazione

honesta(ve)runt indicativo perfetto terza persona plurale (honesto) - forma sincopata Paradigma: honesto, honestas, honestavi, honestatum, honestāre - verbo transitivo I coniugazione

verendum gerundivo neutro singolare (vereor) Paradigma: vereor, vereri, veritus sum - verbo deponente II coniugazione

erat indicativo imperfetto terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo

interfecto participio perfetto maschile singolare (interficio) Paradigma: interficio, interficis, interfeci, interfectum, interficĕre - verbo transitivo III coniugazione

redundaret congiuntivo imperfetto terza persona singolare (redundo) Paradigma: redundo, redundas, redundavi, redundatum, redundāre - verbo intransitivo I coniugazione

impenderet congiuntivo imperfetto terza persona singolare (impendeo) Paradigma: impendeo, impendes, impendi, impensum, impendēre - verbo intransitivo II coniugazione

fui indicativo perfetto prima persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo

putarem congiuntivo imperfetto prima persona singolare (puto) Paradigma: puto, putas, putavi, putatum, putāre - verbo transitivo I coniugazione


Sostantivi

invidiae genitivo femminile singolare (invidia, invidiae) sostantivo femminile I declinazione

metus nominativo maschile singolare (metus, metus) sostantivo maschile IV declinazione

severitatis genitivo femminile singolare (severitas, severitatis) sostantivo femminile III declinazione

fortitudinis genitivo femminile singolare (fortitudo, fortitudinis) sostantivo femminile III declinazione

invidia nominativo femminile singolare (invidia, invidiae) sostantivo femminile I declinazione

inertiae genitivo femminile singolare (inertia, inertiae) sostantivo femminile I declinazione

nequitiae genitivo femminile singolare (nequitia, nequitiae) sostantivo femminile I declinazione

bello ablativo neutro singolare (bellum, belli) sostantivo neutro II declinazione

Italia nominativo femminile singolare (Italia, Italiae) sostantivo femminile I declinazione

urbes nominativo femminile plurale (urbs, urbis) sostantivo femminile III declinazione

tecta nominativo neutro plurale (tectum, tecti) sostantivo neutro II declinazione

incendio ablativo neutro singolare (incendium, incendii) sostantivo neutro II declinazione

vocibus ablativo femminile plurale (vox, vocis) sostantivo femminile III declinazione

rei genitivo femminile singolare (res, rei) sostantivo femminile V declinazione

publicae genitivo femminile singolare (publica, publicae) aggettivo I classe (riferito a rei, sostantivato)

hominum genitivo maschile plurale (homo, hominis) sostantivo maschile III declinazione

mentibus ablativo femminile plurale (mens, mentis) sostantivo femminile III declinazione

optimum accusativo neutro singolare (optimum, optimi) sostantivo neutro II declinazione (aggettivo sostantivato)

factu ablativo neutro singolare (factum, facti) sostantivo neutro II declinazione (supino in -u)

patres vocativo maschile plurale (pater, patris) sostantivo maschile III declinazione

conscripti vocativo maschile plurale (conscriptus, conscripti) sostantivo maschile II declinazione (participio sostantivato: "Senatori")

Catilinam accusativo maschile singolare (Catilina, Catilinae) sostantivo maschile I declinazione

morte ablativo femminile singolare (mors, mortis) sostantivo femminile III declinazione

gladiatori dativo maschile singolare (gladiator, gladiatoris) sostantivo maschile III declinazione

usuram accusativo femminile singolare (usura, usurae) sostantivo femminile I declinazione

horae genitivo femminile singolare (hora, horae) sostantivo femminile I declinazione

viri nominativo maschile plurale (vir, viri) sostantivo maschile II declinazione

cives nominativo maschile plurale (civis, civis) sostantivo maschile III declinazione

Saturnini genitivo maschile singolare (Saturninus, Saturnini) sostantivo maschile II declinazione

Gracchorum genitivo maschile plurale (Gracchus, Gracchi) sostantivo maschile II declinazione

Flacci genitivo maschile singolare (Flaccus, Flacci) sostantivo maschile II declinazione

sanguine ablativo neutro singolare (sanguis, sanguinis) sostantivo maschile III declinazione

parricida ablativo maschile singolare (parricida, parricidae) sostantivo maschile/femminile I declinazione (qui in funzione di complemento d'agente)

civium genitivo maschile plurale (civis, civis) sostantivo maschile III declinazione

posteritatem accusativo femminile singolare (posteritas, posteritatis) sostantivo femminile III declinazione

animo ablativo maschile singolare (animus, animi) sostantivo maschile II declinazione

invidiam accusativo femminile singolare (invidia, invidiae) sostantivo femminile I declinazione

gloriam accusativo femminile singolare (gloria, gloriae) sostantivo femminile I declinazione


Aggettivi

vehementius comparativo avverbiale (vehementer) - avverbio (più fortemente)

sanctissimis ablativo femminile plurale (sanctus, sancta, sanctum) - aggettivo I classe (superlativo)

eadem nominativo neutro plurale (idem, eadem, idem) - pronome/aggettivo determinativo

pauca accusativo neutro plurale (paucus, pauca, paucum) - aggettivo I classe

unius genitivo femminile singolare (unus, una, unum) - aggettivo numerale

clarissimi nominativo maschile plurale (clarus, clara, clarum) - aggettivo I classe (superlativo)

superiorum genitivo maschile plurale (superior, superius) - aggettivo II classe (comparativo, sostantivato)

complurium genitivo maschile plurale (complures, complura) - aggettivo II classe

honesta(ve)runt indicativo perfetto terza persona plurale (honesto)

Quod nominativo neutro singolare (qui, quae, quod) - pronome relativo

maxime avverbio (massimamente, soprattutto)

semper avverbio (sempre)


Altre forme grammaticali

Si congiunzione (se)

quis nominativo maschile singolare (quis, quid) pronome indefinito

non avverbio (non)

quam congiunzione (che, di quanto)

An particella interrogativa (forse che)

cum congiunzione (quando)

ego nominativo prima persona singolare (ego) pronome personale

qui nominativo maschile plurale (qui, quae, quod) pronome relativo

hoc accusativo neutro singolare (hic, haec, hoc) pronome dimostrativo

isti dativo maschile singolare (iste, ista, istud) pronome dimostrativo

ad preposizione (per)

vivendum accusativo neutro singolare (vivo) gerundio (per vivere)

Etenim congiunzione (infatti)

si congiunzione (se)

non modo locuzione (non solo)

sed etiam locuzione (ma anche)

certe avverbio (certamente)

mihi dativo prima persona singolare (ego) pronome personale

ne quid locuzione (che non qualcosa)

hoc ablativo maschile singolare (hic, haec, hoc) pronome dimostrativo

in preposizione (verso)

Quod si locuzione (che se)

ea nominativo neutro plurale (is, ea, id) pronome determinativo

mihi dativo prima persona singolare (ego) pronome personale

tamen avverbio (tuttavia)

ut congiunzione (così che)

vute ablativo femminile singolare (via, viae) sostantivo femminile I declinazione (forma arcaica o errore, dovrebbe essere virtute)

INFORMAZIONI SU QUESTO BRANO

Questo brano è un estratto potente e retorico dalle Catilinarie di Cicerone, in cui l'oratore si difende dalle accuse di eccessiva severità nella repressione della congiura di Catilina.

Cicerone afferma che, se teme l'invidia, preferisce quella generata dalla sua fermezza e coraggio piuttosto che quella derivante dall'inerzia e dalla codardia. Egli sfida i suoi detrattori, chiedendo se pensano che non sarà consumato dall'odio se l'Italia sarà devastata dalla guerra e le città arderanno.

Rivolgendosi al Senato, Cicerone dichiara che se avesse ritenuto che la morte di Catilina fosse la soluzione migliore, non gli avrebbe concesso nemmeno un'ora di vita. Richiama esempi di figure storiche come i Gracchi e Saturnino, la cui morte, lungi dal contaminare, ha onorato la memoria di uomini illustri.

Infine, Cicerone ribadisce la sua convinzione che l'invidia guadagnata attraverso la virtù sia, in realtà, una gloria, non un disonore, dimostrando la sua incrollabile fede nei propri principi e nella sua condotta politica.

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