L'amicizia si scopre nel bisogno - Quae manent 2 pagina 202 numero 21

Aperi pectus tuum amico, ut capias vitae tuae iucunditatem...

TESTO LATINO COMPLETO

Apri il tuo cuore all'amico, per dare gioia alla tua vita. Infatti un amico fedele è il medicamento della vita e grazia dell'immortalità.

Concedi all'amico come ad una persona alla tua pari, non vergognarti di precedere l'amico nel dovere; l'amicizia infatti non conosce la superbia. Non abbandonare l'amico nella necessità; dato che l'amicizia è il supporto della vita. Perciò porteremo i loro pesi come nostri, come ci ha insegnato l'apostolo. Dovremmo aiutare gli amici con la saggezza, accumunare i propositi, soffrire insieme nell'affetto.

Se è necessario, dovremmo tollerare per l'amico anche le difficoltà. La maggior parte delle volte Bisogna innescare inimicizie per l'innocenza dell'amico, spesso maltrattamenti, nel caso in cui tu avessi persistito o risposto, quando un amico sia stato denunciato e accusato. Non pentirti dell'offesa di tal genere; infatti il parlare proprio del giusto è: "Anche se mi saranno capitati cose negative per l'amico, le sosterrò". Infatti un amico viene messo alla prova Nelle circostanze avverse; infatti nelle situazioni favorevoli tutti sembrano amici.

Ma com'è necessaria nelle circostanze avverse la pazienza e la tolleranza dell'amico, così in quelle favorevoli è congrua l'autorità, per reprimere e redarguire l'insolenza di un amico inorgoglito.
(By Maria D. )

Versione tratta da Sant'Ambrogio

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