L'inganno di Tullo - Versione latino Quae manent 2 pagina 136 numero 22

Volscorum ducis Tulli execrabile fuit consilium...

Esecrabile fu il piano del condottiero dei Volsci. Questi acceso dal massimo desiderio di portar guerra ai romani, accorgendosi che gli animi dei suoi erano stati abbattuti da alquante battaglie avverse e perciò erano molto propensi alla pace, li costrinse con un piano insidioso dove voleva:

infatti per osservare i giochi una grande moltitudine di volsci essendo giunta a Roma, disse ai consoli che egli temeva fortemente che avrebbero preparato improvvisamente qualcosa di ostile e suggerì di essere molto cauti ed egli stesso uscì immediatamente dalla città.

I consoli riferirono tale cosa al senato. Questo, anche se non era subentrato alcun sospetto, Tuttavia smosso dall'autorità di Tullo decretò che i volsci andassero via prima di notte. Irritati da tale offesa poterono facilmente essere spinti a ribellarsi.

Così la menzogna inviluppata per così dire da una parvenza di benevolenza del condottiero ingannò contemporaneamente due popoli, il romano, a designare gli innocenti, il volsco, ad adirarsi verso coloro che erano stati tratti in inganno.
(By Maria D. )

Versione tratta da Valerio Massimo

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