Le origini greche di Tarquinio Prisco

Fuisse quendam ferunt Demaratum Corinthium... quos priores sententiam rogabat.

Tramandano che vi fu un certo Demarato di Corinzio e che fu facilmente il più ragguardevole della sua città per onore autorità e fortune; questi non avendo potuto sopportare Cipselo il tiranno di Corinto, si dice che fuggì con una grande ricchezza e si rifugiò a Tarquinia, nella più fiorente città dell'Etruria.

E udendo che la dominazione di Cipselo si era rafforzata, l'uomo libero e forte evitò la patria e fu chiamato cittadino dagli abitanti di Tarquinia e stabilì il domicilio e la sede in questa città.

Essendo visto (sembrando) celebre per la dottrina e l'umanità, fu ricevuto facilmente in città. Qui avendo generato due figli da una matrona Tarquiniense li educò in tutte le arti secondo la disciplina greca. Per l'umanità e la dottrina divenne familiare con il re Anco a tal punto da essere reputato partecipe di tutte le decisioni e quasi alleato del regno.

Pertanto, morto Marzio, con l'intera votazione del popolo venne eletto re L. Tarquinio; il suo nome era così mutato, da sembrare d'imitare la consuetudine del popolo Romano in ogni cosa. Egli prima di tutto raddoppiò quell'antico numero di padri, ai quali egli per primi chiedeva il parere.
(by Vogue)

Versione tratta da Cicerone

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-09-05 20:40:09 - flow version _RPTC_G1.3