Quello che conta è il bene comune

Nonne igitur sapiens, si fame ipse conficiatur...

Dunque non è forse vero che il sapiente, se proprio lui fosse consumato dalla fame, porterebbe via il cibo ad un altro uomo utile per nessuna cosa? In verità nulla affatto: infatti la mia vita non è per me più utile di una tale predilezione d'animo, da volere nessuno per mio vantaggio.

Allora (cosa, dunque)? Se, un uomo onesto, affinché egli stesso non sia sfinito dal freddo, potesse spogliare il tiranno immane e crudele del vestito Falaride, non è forse vero che lo farebbe?

Queste cose sono molto facili da giudicare. Infatti se per la tua utilità avessi sottratto qualcosa da un uomo utile per nessuna funzione, avresti agito in modo inumano e contro la legge di natura; se invece tu potessi arrecare molta utilità allo stato e alla società degli uomini, se rimanessi in vita, se avessi portato via qualcosa ad un altro per questa causa, non dovresti essere ripreso.

Se invece ciò non sia di tal genere, ciascuno dovrebbe sopportare il proprio incomodo piuttosto che prenderlo dalle utilità di un altro.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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