Sciti e Seri tra storia e leggenda - Quae manent 2 pagina 422
A Caspio mari Scythicoque oceano in Eoum cursus inflectitur...
Dal mar Caspio e dall'Oceano Scitico il corso si flette verso l'Eoo, con la parte anteriore dei litorali rigirati verso oriente La sua prima parte dal promontorio Scitico non è abitabile a causa delle nevi; la parte più vicina è incolta per la crudeltà delle popolazioni barbare.
[Ci] abitano gli Sciti Antropofagi che si alimentano di corpi umani; perciò vicino ci sono vasti luoghi deserti ed una moltitudine di bestie, che non è differente dalla ferocia degli uomini Quella zona all'incirca prima dellla metà della lunghezza della sua costa che è rivolta all'oriente estivo non è abitata.
I primi fra gli uomini che si conoscano sono i Seri, celebri per la lana dei boschi, che tolgono con l'acqua la lanugine cosparsa di polvere dalle foglie, da cui per le nostre donne il lavoro di dipanare i fili e di nuovo di tesserli: da un territorio tanto lontano si cerca di ottenere che una matrona risplenda in pubblico.
I seri senza dubbio sono mansueti ma essi simili alle belve fuggono la moltitudine dei restanti uomini, ma desiderano i commerci.
(By Vogue)
Versione tratta da Plinio il Vecchio