Storie di dei: Mercurio, Bacco e Nettuno (II)

Loca Marittima, multae Graeciae urbes et Aegei insulae in Neptuni tutela erant....Polyphemus Cyclops Neptuni liberi erant, Multi antiqui populi annua sacra faciebant Neptuno.

Le località marittime, molte città della Grecia e le isole dell'Egeo, erano sotto la protezione di Nettuno.

Nettuno abitava il mare azzurro, profondo e tempestoso, indossava una corona d'oro teneva una grande fiocina ossia il tridente, segno del divino potere. era di occhi azzurri e di animo mutevole, talvolta iracondo, talvolta tranquillo e sereno; scaturiva tempeste repentine, e le sedava anche; dava fine alle onde violente gonfiava le vele dei marinai di venti propizi.

Spingeva spesso la quadriga. I cavalli ed i delfini erano cari a Nettuno. Il dio delle acque preferiva gli alberi marittimi come il pino, i Greci chiamavano Nettuno Poseidone.

I figli di Nettuno erano il cavallo alato Pegaso e il ciclope Polifemo. Molti popoli antichi Praticavano per Nettuno annuali sacrifici. (by Maria D.)

Testo latino completo

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 20:01:54 - flow version _RPTC_G1.3