L'allodola e la volpe - Semper il latino nel tempo pagina 119 numero 29
Alauda in terra nidum componit. Quondam occurrit improbae vulpi et ob timorem se alis levat. Vulpes tum ei dicit: «Salve, cur me fugis, obsecro? Mihi est multus cibus in prato, grilli, scarabei et magna locustarum copia; ...
L'Allodola costruisce il nido sulla terra. Un giorno incontra una volpe malvagia e, per la paura, si solleva con le ali. Allora la volpe le dice: "Salve, perché mi sfuggi, ti prego?
Ho molto cibo sul prato, grilli, scarabei e una grande abbondanza di locuste; non devi temere e ti apprezzo molto per i (tuoi)
modi tranquilli e la vita onesta". L'allodola risponde: "Tu certamente parli bene: non nel campo, ma sotto il cielo sono uguale a te; anzi, perché tu non vieni anche qui? Affido la mia salvezza a te".