La Guerra Tarantina
Postquam Samnites devicti et subacti sunt, nullus hostis fuit in Italia, qui Romanos bello fatigaverit. ... sed in regnum suum revertit, in quo decessit, cum ictus esset lapide dum urbem quandam obsidet.
Dopo che i Sanniti furono sconfitti e sottomessi, non ci fu più in Italia nessun nemico che avrebbe estenuato i romani in una guerra.
Quasi nello stesso tempo fu proclamata guerra ai tarantini, che abitavano in Magna Grecia, perché avevano recato ingiuria ai luogotenenti dei romani. Quelli chiesero soccorso a Pirro, re dell’Epiro.
Quello subito giunse in Italia con il suo esercito e vinse il console Levino con l’aiuto degli elefanti, che i romani non avevano visto in precedenza in nessun combattimento. Tuttavia, essendo dopo stato vinto da Curio Dentato, inviò a Roma ambasciatori perché trattassero per la pace.
Non essendo stata concessa questa (pace), Pirro perse ogni speranza sulla vittoria e non fece nulla di ostile contro i romani, ma ritornò nel suo regno nel quale morì, essendo stato colpito da una pietra mentre assediava una città.