La ninfa Eco - So Tradurre

Saepius Echo, eximiae pulchritudinis nympha, de Iunone, Iovis uxore et divum regina, iurgia et contumelias dixerat et deae maxime invisa erat.... Nec tamen Narcissus, quia dii infidelitatem adulescentis punire statuerunt, laetam vitam degit.

Più di una volta Eco, ninfa di inestimabile bellezza, aveva proferito ingiurie ed offese su Giunone, moglie di Giove e regina degli dei ed era detestata moltissimo dalla dea.  E quindi la dea decise di frenare una loquacità cosi tanto arrogante e paralizzò la lingua della sciocca fanciulla.

Eco non fu ne sorda ne muta, ma, quando ascoltava una parola ripeteva con la sua bocca solo l’ultima sillaba e non poteva pronunciare l'intera parola. Così perse l’amore di Narciso, un giovanotto prestante, il quale rifiutò la balbuziente fanciulla.

Allora la ninfa si rifugiò in una grotta fra i monti e non uscì mai più nella luce. ...(CONTINUA)

LA TRADUZIONE CONTINUA QUI

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:22:30 - flow version _RPTC_G1.3