Dum ea geruntur, legione ex consuetudine una frumentatum missa, quae ...

Mentre venivano compiute tali operazioni, dopo che una sola legione, quella che veniva chiamata "la settima", fu stata inviata, secondo l'abitudine, a fare approvvigionamento di grano, e senza che fino a quel momento si fosse frapposto alcun sospetto di una guerra, mentre una parte degli uomini restava nei campi, e una parte, inoltre, si recava negli accampamenti, coloro che si trovavano nel posto di guardia davanti alle porte dell'accampamento riferirono a Cesare che una polvere maggiore di quanto comportava l'abitudine si vedeva in quella direzione verso la quale aveva marciato la legione. Cesare, sospettando ciò che era, cioè che qualche nuovo piano era stato avviato dai barbari, ordinò che le coorti che stavano nei posti di guardia partissero con lui verso quella zona, che, delle rimanenti coorti, due subentrassero nei posti di guardia e che le rimanenti si armassero e lo seguissero immediatamente.

Dopo che fu avanzato abbastanza lontano dall'accampamento si accorse che i suoi venivano incalzati dai nemici e che resistevano a stento, inoltre che, dato che la legione era serrata, venivano scagliate frecce da tutte le direzioni. Infatti, poiché una volta mietuto tutto il grano delle zone restanti, una sola zona era rimanente, i nemici, sospettando che i nostri si sarebbero recati in quel luogo, durante la notte si erano nascosti nei boschi.

A quel punto, assalitili mentre erano scompaginati e, dopo aver abbandonato le armi, occupati a mietere, e uccisine pochi, avevano scompigliato i rimanenti in file disorganizzate, e contemporaneamente li avevano circondati con la cavalleria e con i carri.