La generosità di Caligola
Caligula consulatus quattuor gessit, primum ex Kalendis Iuliis …
Caligola ricoprì quattro consolati, la prima volta dalle Calende di Luglio per due mesi, la seconda volta dalle Calende di Gennaio, per trenta giorni, la terza volta sino alle Idi di Gennaio, la quarta sino al settimo giorno prima delle stesse Idi.
Tra tutti, condivise gli ultimi due. Il terzo invece, lo cominciò a Lione da solo, non come alcuni credono per superbia, o per indolenza, ma perché, essendo assente, non aveva potuto sapere che il compagno era morto il giorno di Capodanno.
Elargì due volte al popolo una distribuzione di trecento sesterzi, altrettante volte (elargì) un abbondantissimo banchetto al senato e all'ordine equestre, ed anche alle mogli ed ai figli di entrambi; oltre a ciò, nel banchetto seguente, distribuì agli uomini abiti da cerimonia, alle donne e ai ragazzi fasce di porpora. E, sempre per aumentare in maniera duratura l'esultanza pubblica, aggiunse un giorno ai Saturnali, e lo chiamò "giorno della Gioventù". Allestì alcuni combattimenti di gladiatori, parte nell'anfiteatro di Tauro, parte nei Recinti, ad essi mescolò squadre di pugili Africani e Campani, i più selezionati provenienti dall'una e dall'altra regione.