Le fonti del Clitumno
Hodie si mecum venies pulchrum Clitumnum fontem videbis in denso nemore modicus collis adsurgit...
Oggi, se verrai con me, vedrai la bella sorgente del Clitumno. In un bosco fitto, si erge un colle modesto, ombroso grazie agli antichi cipressi.
Lì sgorga una sorgente pura; attraverso l'acqua trasparente come vetro vedrai persino i ramoscelli e i sassolini sul fondo. La sorgente si riversa in un ampio fiume, nel quale passano persino le navi sotto un ponte.
Le rive del fiume sono ricoperte da molti frassini e pioppi, e le figure degli alberi si riflettono nel fiume limpido. Le acque hanno il gelo della neve e il colore brillante delle gemme. Vicino c'è un tempio antico e sacro, dove un dio del destino emette vaticini in versi. Intorno al tempio, ci sono molti altri altari, con piccole sorgenti.
Si affacciano sul margine del fiume anche delle ville di grande bellezza per la mirabile piacevolezza del luogo. Sulle colonne e sulle pareti del tempio, leggerai molti versi di poeti, con i quali vengono celebrati la sorgente e il dio del fiume.