Minerva a feminis totius terrae texturae patrona putabatur ...
Minerva era considerata dalle donne di tutto il mondo la protettrice della tessitura. Tutte le fanciulle e le ancelle esperte di tessitura erano allieve della dea. La sola Aracne, una fanciulla Lidia, tesseva e ricamava con l'ago belle stoffe e mirabili abiti.
Aracne aveva una grande fama tra le donne di tutta l'Asia, ma la fanciulla, per l'eccessiva superbia, non riconosceva Minerva come maestra.
La fanciulla non viene turbata neppure dalla collera della dea, ma anzi, sfida Minerva ad una gara. A quel punto, dalla fanciulla viene vista una vecchietta canuta, la quale avanza con un bastone malsicuro, e pronuncia parole di biasimo:
Non disprezzare il mio consiglio, fa' la lana tra le donne ed otterrai gloria, sottomettiti invece alla dea, e chiedi perdono a Minerva.