Alla ricerca di Medusa

Regis Polydectae postulatione Perseus ab insula Seripho discedit: Polydectes …

Su richiesta del re Polidette, Perseo parte dall’isola di Serifo: Polidette infatti desiderava la testa della Medusa, e, per questo, Perseo si prepara per un lungo viaggio.

Ai piedi del gelido Atlante, riposa un luogo sicuro grazie alla robusta massa della montagna; sull’uscio di quel luogo abitano le sorelle gemelle Forcidi: esse usano a turno un solo occhio, e, grazie a quell’unico occhio, vedono tutte le cose e sanno tutte le cose. Perseo arriva nel luogo dove abitano le Forcidi; mentre l’occhio viene passato da una sorella all’altra sorella, Perseo, astutamente, si mette nel mezzo e di nascosto ruba l’occhio.

Grazie a quell’occhio Perseo, attraverso boschi remoti e reconditi, e attraverso rupi scoscese, trova la dimora della Medusa: dappertutto, attraverso i campi e attraverso le strade, egli vede statue di uomini e di animali selvatici: se, infatti, un uomo o un animale selvatico guardava negli occhi di Medusa, veniva tramutato all’istante in pietra. Ma Perseo avanza contro Medusa camminando a ritroso, e reggendo uno scudo di bronzo, poiché così egli guarda nello scudo, come in uno specchio, l’immagine della testa della spaventosa Medusa, e non la vera testa, e non viene tramutato in pietra.

Mentre il sonno tiene Medusa, Perseo si avvicina di soppiatto e, per mezzo della spada, recide dal collo la testa della Gorgone.

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