Didone ed Enea (II)

Aeneas Mercurii verbis terretur et ab Africa discedere quam primum …

Enea viene spaventato dalle parole di Mercurio, e desidera partire dall’Africa il prima possibile.

Poiché teme la collera della regina, prepara la partenza di nascosto. Quando Didone viene a sapere i piani di Enea, lo richiama con queste parole: O sleale, speravi di abbandonarmi in silenzio?

Se tu non resterai qui, io che cosa farò? La mia vita sarà infelice, ed io verserò lacrime infinite! Enea non è commosso dalle lacrime e dalle parole della regina. Egli dice: Il mio popolo desidera una nuova patria ed io devo obbedire agli ordini degli dèi! Così, Enea salpa dalle coste dell’Africa;

la regina, invece, viene còlta da follia, monta su un rogo e dice: Tra i nostri popoli ci saranno sempre inimicizia e odio!, e si getta su di una spada, dono di Enea.

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