Il disastro di Canne
Apud antiquos Graecos Romanosque dei futura solite per prodigia …
Presso gli antichi Greci e Romani gli dèi usualmente annunciano le cose future per mezzo di prodigi: per questo è considerato oltremodo pericoloso trascurare i prodigi funesti.
Il triumviro Marco Crasso, quando si dirige in Asia contro i bellicosi Parti, deve attraversare i grandi fiumi della Mesopotamia, ma trascura molti prodigi degli dèi, e perde la vita. Infatti, in un fiume, una selvaggia tempesta strappa dalla mano del vessillifero l’insegna della legione e la affonda nelle onde;
dense nubi offuscano gli occhi, e tenebre oscure impediscono di attraversare il fiume; Crasso non crede al prodigio, ed attraversa il fiume.
Quando, nelle battaglia presso Carre, i Parti bellicosi sconfiggono le truppe Romane in un aspro combattimento, il triumviro Crasso viene ucciso.