L'ira di Fineo - Versione Verba Manent
Dum rex Cepheus Perseum honorat et ei filiam suam ...
Mentre il re Cefeo celebrava Perseo e gli prometteva in sposa la propria figlia Andromeda, accorse la folla, la quale non cantava i canti nuziali ma, infuriata, gridava contro Perseo.
Il primo tra loro era Fineo, il fratello di Cefeo, il quale desiderava sposare Andromeda. Egli, adirato, scuoteva la lancia, e disse a Perseo: Sono qui perché tu mi hai portato via Andromeda; neppure Giove ti salverà!
Cefeo esclamò: Che cosa fai? Sei un uomo pazzo. Fine non rispose nulla e scagliò la lancia contro Perseo. Perseo schivò il colpo, ma i compagni di Fineo ardevano dalla collera e scagliavano frecce. Poiché la folla era vasta, Perseo disse: Poiché voi mi costringete in questa maniera, chiederò aiuto a Medusa, e mostrò la testa della Medusa. Immediatamente, tutti vennero trasformati dalla forma umana in pietra.
Fineo vedeva le molte statue e riconosceva i suoi, ma non poteva salvarli. Alla fine, mentre era sbalordito, anche Fineo venne trasformato in una figura di marmo, e Perseo, da vincitore, entrò nella reggia insieme ad Andromeda.