L'oracolo di Apollo a Delfi - verba manent
Verba Manent pagina 114
Inizio: Delphis in dei Apollinis templo multae statuae magnam armorum copia pulchrae tabulae pictae, pretiosae paterae erant. Nam ob oraculi famam ... Fine: coronis laureis coronantur eorumque victoriae a clari poetis celebrantur.
Nel tempio del Dio Apollo a Delfi, si trovavano molte statue, una grande quantità di armi, bei quadri, vassoi preziosi.
Per la reputazione dell'oracolo infatti, gli abitanti non solo della Grecia, ma anche di tutta l'Europa e dell'Asia, si riuniscono a Delfi, portano splendidi doni, interrogano l'oracolo, ed obbediscono ai suoi oracoli.
I responsi dell'oracolo di Delfi sono considerati sicuramente veritieri, ma sono ambigui ed oscuri: e così, se le cose predette non accadono, la colpa non viene attribuita al dio — infatti un dio non sbaglia mai — ma ai servitori del dio, che non sono capaci di capire le risposte dell'oracolo.
I Greci onorano il dio di Delfi anche con dei giochi: gli atleti vincitori sono incoronati con corone di alloro, e le loro vittorie sono celebrate da illustri poeti.