La fortuna e i veri beni - Verba Manent
Verba Manent pagina 91 numero 8
Inizio: Fortuna, ut antiqui dicunt, caeca est. Nam divitias aut inopiam, gloriam aut tenebras, ... Fine: neque invocant neque timent, sed animos aequos et tranquillos servant vitamque beatam agunt.
La fortuna, come dicono gli antichi, è cieca. Infatti, con grande incostanza, distribuisce agli uomini ricchezze o povertà, gloria o tenebre, beni o mali. E così le vite degli uomini sono diverse, ma sempre sottomesse all'arbitrio della fortuna. Chi ignora l'esempio del ricco Creso, re dei Lidi? A Creso non mancava nessuna ricchezza, tuttavia dopo che fu vinto dai Persiani perse sia l'impero che le ricchezze. ... (continua)