Orfeo vuole salvare Euridice
Verba manent 1 pagina 99 numero 1
Inizio: Orpheus, ut clarus poeta Vergilius narrat, lyrae sono modulato ... et miser Orpheus frustra sponsam retinere temptat sed eam in perpetuum amittit.
Orfeo, come racconta il celebre poeta Virgilio, con il melodioso suono della lira ammansisce anche le belve feroci e smuove persino i grandi macigni; per mezzo del suono della lira, egli placa anche le onde impetuose in mezzo al mare. Nel giorno delle nozze, la ninfa Euridice, le bella promessa sposa di Orfeo, per caso viene morsa da un'insidiosa vipera e, a causa del veleno, perde la vita: abbandona l'amato marito con molte lacrime e scende negli Inferi, la dimora dei morti. Orfeo piange disperato per molto tempo, rifiuta il cibo, vaga infelice per i boschi e per luoghi impervi. Alla fine, poiché desidera rivedere e ricondurre presso i vivi la promessa sposa, scende negli Inferi e, quando si avvicina al trono di Proserpina, la regina degli Inferi, ...(continua)