Cicerone in esilio - Versione latino Verba Nostra
Brundisii ad te, Attice, scribebam...
Ti scrivevo, Attico, a Brindisi: "Non giungerò in Epiro: la Grecia è infatti per lo più piena di nemici.
" Un ambasciatore di Quinto giungeva a Durazzo: questi giungeva con un naviglio da Efeso ad Atene; un altro ambasciatore di quinto diceva: questi giunge attraverso la Macedonia.
Pertanto mandavo incontro a costui dei servi ad Atene e io giungevo a Tessalonica. Aspettavo con grande premura Quinto a Tessalonica ma non avevo alcun messaggero sicuro sulla via di costui (durante il viaggio di costui).
Costui si trovava ad Efeso, ma dove ora? Si dirigeva forse verso un'altra città? Non so e ora rimango sospeso a Tessalonica. Stammi bene.
(By Maria D.)
Versione tratta da Cicerone