I Galli Senoni occupano Roma - verba nostra pagina 525 numero 15
Galli Senones, gens natura ferox, ipsa corporum mole et armis ingentibus terribilis fuit. Hi, quondam ab Oceano ingenti ...
I Galli Senoni, gente d'indole feroce, fu terribile per la stessa mole fisica e le ingenti armi. Questi, un tempo partendo dall'Oceano con un ingente esercito in marcia, avevano posto le sedi tra le Alpi e il Po; non soddisfatti neppure di questi luoghi vagavano per l'Italia.
Allora assediavano la città di Chiusi. I Romani intervennero a favore dei soci e degli alleati. Il console Fabio andò con l'esercito presso il fiume Allia ai Galli, i quali si erano diretti da Chiusi a Roma. Vi fu una terribile strage. Dopo che l'esercito romano (dei romani) era stato disperso, i nemici si avvicinavano alle mura della città. Non c'era alcun presidio.
Prima di tutto i maggiori per età, i quali avevano usufruito di grandissimi onori, si riunirono insieme nel foro. Lì, mentre il pontefice offriva in voto, si consacrarono agli dèi Mani; poi ciascuno fece ritorno nelle proprie dimore e si ripose sulla sedia curule per morire nella propria dignità. I Pontefici e i Flamini riposero tutte le cose sacre alcune in grandi contenitori, altre messe nei loro carri le portarono via con loro a Veio. Le vergini vestali accompagnavano gli oggetti sacri. Uno della plebe aiutò i sacerdoti che fuggivano, Albinio, il quale ricevette le vestali sul carro.
Frattanto i Galli entravano nella città aperta (sguarnita), in un primo momento timorosi di un tranello, poi con pari clamore e impeto. Si avvicinarono alle dimore aperte qua e là. Lì sedendosi sulle loro sedie curuli, venerarono come divinità gli anziani rivestiti della toga pretesta. Poi, dopo che avevano compreso che quelli erano uomini, adorarono questi stessi e livellarono l'intera città a ferro e fuoco.
(By Maria D. )
(Versione tratta da Floro)
ANALISI GRAMMATICALE
VERBI
fuit: indicativo perfetto, terza persona singolare (sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo).
profecti: participio perfetto nominativo maschile plurale (proficiscor, proficisceris, profectus sum, proficisci - verbo deponente III coniugazione).
posuerant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (pono, ponis, posui, positum, ponere - verbo transitivo III coniugazione).
vagabantur: indicativo imperfetto passivo, terza persona plurale (vagor, vagaris, vagatus sum, vagari - verbo deponente I coniugazione).
obsidebant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (obsideo, obsides, obsedi, obsessum, obsidere - verbo transitivo II coniugazione).
intervenerunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (intervenio, intervenis, interveni, interventum, intervenire - verbo intransitivo IV coniugazione).
contenderant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (contendo, contendis, contendi, contentum, contendere - verbo intransitivo III coniugazione).
occurrit: indicativo perfetto, terza persona singolare (occurro, accurris, occurri, occursum, occurrere - verbo intransitivo III coniugazione).
fuit: indicativo perfetto, terza persona singolare (sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo).
fusus erat: indicativo piuccheperfetto passivo, terza persona singolare (fundo, fundis, fudi, fusum, fundere - verbo transitivo III coniugazione).
propinquabant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (propinquo, propinquas, propinquavi, propinquatum, propinquare - verbo intransitivo I coniugazione).
Erant: indicativo imperfetto, terza persona plurale (sum, es, fui, esse - verbo intransitivo anomalo).
usi erant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (utor, uteris, usus sum, uti - verbo deponente III coniugazione).
convenerunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (convenio, convenis, conveni, conventum, convenire - verbo intransitivo IV coniugazione).
devovet: indicativo presente, terza persona singolare (devoveo, devoves, devovi, devotum, devovere - verbo transitivo II coniugazione).
consecraverunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (consecro, consecras, consecravi, consecratum, consecrare - verbo transitivo I coniugazione).
regressus est: indicativo perfetto, terza persona singolare (regredior, regrederis, regressus sum, regredi - verbo deponente III coniugazione).
reposuit: indicativo perfetto, terza persona singolare (reposum, reponis, reposui, repositum, reponere - verbo transitivo III coniugazione).
moreretur: congiuntivo imperfetto, terza persona singolare (morior, moreris, mortuus sum, mori - verbo deponente III coniugazione).
recondiderunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (recondo, recondis, recondidi, reconditum, recondere - verbo transitivo III coniugazione).
imposita: participio perfetto nominativo neutro plurale (impono, imponis, imposui, impositum, imponere - verbo transitivo III coniugazione).
abstulerunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (aufero, aufers, abstuli, ablatum, auferre - verbo transitivo anomalo).
comitabantur: indicativo imperfetto passivo (deponente), terza persona plurale (comitor, comitaris, comitatus sum, comitari - verbo deponente I coniugazione).
fugientibus: participio presente dativo maschile plurale (fugio, fugis, fugi, fugitum, fugere - verbo intransitivo III coniugazione).
auxiliatus est: indicativo perfetto, terza persona singolare (auxilior, auxiliaris, auxiliatus sum, auxiliari - verbo deponente I coniugazione).
recepit: indicativo perfetto, terza persona singolare (recipio, recipis, recepi, receptum, recipere - verbo transitivo III coniugazione).
Ingrediebantur: indicativo imperfetto deponente, terza persona plurale (ingredior, ingrederis, ingressus sum, ingredi - verbo deponente III coniugazione).
adierunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (adeo, adis, adii, aditum, adire - verbo intransitivo anomalo).
sedentes: participio presente nominativo maschile plurale (sedeo, sedes, sedi, sessum, sedere - verbo intransitivo II coniugazione).
venerati sunt: indicativo perfetto passivo (deponente), terza persona plurale (veneror, veneraris, veneratus sum, venerari - verbo deponente I coniugazione).
intellexerant: indicativo piuccheperfetto, terza persona plurale (intellego, intellegis, intellexi, intellectum, intellegere - verbo transitivo III coniugazione).
mactaverunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (macto, mactas, mactavi, mactatum, mactare - verbo transitivo I coniugazione).
aequaverunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (aequo, aequas, aequavi, aequatum, aequare - verbo transitivo I coniugazione).
SOSTANTIVI
Galli Senones: nominativo maschile plurale (Gallus, Galli - II declinazione; Seno, Senonis - III declinazione).
gens: nominativo femminile singolare (gens, gentis - III declinazione).
natura: ablativo femminile singolare (natura, naturae - I declinazione).
corporum: genitivo neutro plurale (corpus, corporis - III declinazione).
mole: ablativo femminile singolare (moles, molis - III declinazione).
armis: ablativo neutro plurale (arma, armorum - II declinazione, solo plurale).
Oceano: ablativo maschile singolare (Oceanus, Oceani - II declinazione).
agmine: ablativo neutro singolare (agmen, agminis - III declinazione).
sedes: accusativo femminile plurale (sedes, sedis - III declinazione).
Alpes: accusativo femminile plurale (Alpes, Alpium - III declinazione, solo plurale).
Padum: accusativo maschile singolare (Padus, Padi - II declinazione).
Italiam: accusativo femminile singolare (Italia, Italiae - I declinazione).
Clusium: accusativo neutro singolare (Clusium, Clusii - II declinazione).
urbem: accusativo femminile singolare (urbs, urbis - III declinazione).
sociis: ablativo maschile plurale (socius, socii - II declinazione).
foederatis: ablativo maschile plurale (foederatus, foederati - II declinazione, o aggettivo sostantivato).
Romani: nominativo maschile plurale (Romanus, Romani - II declinazione).
Galli: dativo maschile plurale (Gallus, Galli - II declinazione).
Clusio: ablativo neutro singolare (Clusium, Clusii - II declinazione).
Romam: accusativo femminile singolare (Roma, Romae - I declinazione).
Alliam: accusativo maschile singolare (Allia, Alliae - I declinazione).
flumen: accusativo neutro singolare (flumen, fluminis - III declinazione).
exercitu: ablativo maschile singolare (exercitus, exercitus - IV declinazione).
Fabius: nominativo maschile singolare (Fabius, Fabii - II declinazione).
consul: nominativo maschile singolare (consul, consulis - III declinazione).
clades: nominativo femminile singolare (clades, cladis - III declinazione).
Romanorum: genitivo maschile plurale (Romanus, Romani - II declinazione).
exercitus: nominativo maschile singolare (exercitus, exercitus - IV declinazione).
hostes: nominativo maschile plurale (hostis, hostis - III declinazione).
moenibus: dativo neutro plurale (moenia, moenium - III declinazione, solo plurale).
urbis: genitivo femminile singolare (urbs, urbis - III declinazione).
praesidia: nominativo neutro plurale (praesidium, praesidii - II declinazione).
maiores: nominativo maschile plurale (maior, maioris - III declinazione, aggettivo sostantivato).
natu: ablativo maschile singolare (natu - IV declinazione, solo ablativo singolare).
honoribus: ablativo maschile plurale (honor, honoris - III declinazione).
forum: accusativo neutro singolare (forum, fori - II declinazione).
pontifex: nominativo maschile singolare (pontifex, pontificis - III declinazione).
diis Manibus: dativo maschile plurale (deus, dei - II declinazione; Manes, Manium - III declinazione, solo plurale).
aedes: accusativo femminile plurale (aedes, aedis - III declinazione).
sella: ablativo femminile singolare (sella, sellae - I declinazione).
dignitate: ablativo femminile singolare (dignitas, dignitatis - III declinazione).
Pontifices: nominativo maschile plurale (pontifex, pontificis - III declinazione).
flamines: nominativo maschile plurale (flamen, flaminis - III declinazione).
sacra: accusativo neutro plurale (sacrum, sacri - II declinazione, o aggettivo sostantivato).
doleis: ablativo neutro plurale (doleum, dolei - II declinazione).
plaustris: ablativo neutro plurale (plaustrum, plaustri - II declinazione).
Veios: accusativo maschile plurale (Veii, Veiorum - II declinazione, solo plurale).
Virgines Vestales: nominativo femminile plurale (virgo, virginis - III declinazione; Vestalis, Vestalis - III declinazione).
sacra: accusativo neutro plurale (sacrum, sacri - II declinazione).
Sacerdotibus: dativo maschile plurale (sacerdos, sacerdotis - III declinazione).
plebe: ablativo femminile singolare (plebs, plebis - III declinazione).
Albinius: nominativo maschile singolare (Albinius, Albinii - II declinazione).
plaustrum: accusativo neutro singolare (plaustrum, plaustri - II declinazione).
urbem: accusativo femminile singolare (urbs, urbis - III declinazione).
dolo: ablativo neutro singolare (dolus, doli - II declinazione).
clamore: ablativo masculine singolare (clamor, clamoris - III declinazione).
impetu: ablativo maschile singolare (impetus, impetus - IV declinazione).
domos: accusativo femminile plurale (domus, domus - IV declinazione).
sellis: ablativo femminile plurale (sella, sellae - I declinazione).
senes: accusativo maschile plurale (senex, senis - III declinazione).
deos: accusativo maschile plurale (deus, dei - II declinazione).
homines: accusativo maschile plurale (homo, hominis - III declinazione).
urbem: accusativo femminile singolare (urbs, urbis - III declinazione).
igni: ablativo maschile singolare (ignis, ignis - III declinazione).
ferro: ablativo neutro singolare (ferrum, ferri - II declinazione).
AGGETTIVI
ferox: nominativo femminile singolare (ferox, ferocis - II classe).
terribilis: nominativo femminile singolare (terribilis, terribile - II classe).
ingenti: ablativo neutro singolare (ingens, ingentis - II classe).
his: ablativo maschile plurale (hic, haec, hoc - pronome/aggettivo dimostrativo).
contenti: nominativo maschile plurale (contentus, contenta, contentum - I classe).
Foeda: nominativo femminile singolare (foedus, foeda, foedum - I classe).
nulla: nominativo neutro plurale (nullus, nulla, nullum - I classe).
primum: avverbio (in primo luogo).
amplissimis: ablativo maschile plurale (amplissimus, amplissima, amplissimum - superlativo di amplus).
curuli: ablativo femminile singolare (curulis, curulis, curule - II classe).
pari: ablativo maschile singolare (par, paris - II classe).
Patentes: nominativo femminile plurale (patens, patentis - participio presente di pateo, usato come aggettivo).
merim (non presente nel testo fornito, probabilmente un errore di battitura per "meridiem" o simile, ma non in questo contesto).
praetextatos: accusativo maschile plurale (praetextatus, praetextata, praetextatum - I classe).
eosdem: accusativo maschile plurale (idem, eadem, idem - pronome/aggettivo determinativo).
totam: accusativo femminile singolare (totus, tota, totum - I classe).
ALTRE FORME GRAMMATICALI
natura: ablativo di limitazione.
et: congiunzione coordinante.
Hi: nominativo maschile plurale (hic, haec, hoc - pronome dimostrativo).
quondam: avverbio di tempo.
ab: preposizione propria con ablativo.
inter: preposizione propria con accusativo.
ne... quidem: locuzione avverbiale (neppure).
per: preposizione propria con accusativo.
Tum: avverbio di tempo.
Pro: preposizione propria con ablativo.
ac: congiunzione coordinante.
qui: nominativo maschile plurale (pronome relativo).
ad: preposizione propria con accusativo.
cum: preposizione propria con ablativo.
Postquam: congiunzione temporale.
Iam: avverbio di tempo.
qui: nominativo maschile plurale (pronome relativo).
Ibi: avverbio di luogo.
dum: congiunzione temporale.
se: pronome riflessivo accusativo.
deinde: avverbio di tempo.
in: preposizione propria con accusativo.
quisque: pronome indefinito.
et: congiunzione coordinante.
sese: pronome riflessivo accusativo.
ut: congiunzione finale.
partim... partim: locuzione distributiva (in parte... in parte).
secum: pronome riflessivo (cum se).
e: preposizione propria con ablativo.
qui: nominativo maschile singolare (pronome relativo).
interim: avverbio di tempo.
in: preposizione propria con accusativo.
primo: avverbio di tempo.
mox: avverbio di tempo.
passim: avverbio di luogo.
Illic: avverbio di luogo.
velut: congiunzione comparativa.
Mox: avverbio di tempo.
postquam: congiunzione temporale.
illos: accusativo maschile plurale (pronome dimostrativo is, ea, id).
esse: infinito presente (sum).
Analisi, commento e considerazioni su questo brano
Questo brano di Floro descrive gli eventi legati all'invasione dei Galli Senoni in Italia e il loro assedio alla città di Clusi seguita dalla tragica devastazione di Roma da parte dei Galli.
Offre al lettore uno sguardo nella storia antica e nelle vicende di Roma durante un periodo di crisi e conflitto ed è un esempio della narrativa storica che mette in luce l'eroismo e la tragica caduta di Roma di fronte a un nemico feroce.
La narrazione rivela il caos e la distruzione causati dalla guerra e offre un'immagine vivida dell'assedio e del saccheggio di Roma.
L'uso di elementi drammatici aiuta a catturare l'attenzione del lettore e a far emergere la portata dell'evento storico.
Introduzione dei Galli Senoni: Il brano inizia descrivendo i Galli Senoni come una tribù selvaggia, con un'aspetto fisico imponente e armi temibili. Si sottolinea la loro natura feroce e l'ingente forza militare con cui si sono mossi dalla loro terra d'origine verso l'Italia.
Insediamento e Vagabondaggio: I Galli Senoni si stabilirono tra le Alpi e il fiume Po, ma non erano soddisfatti e continuarono a vagare per l'Italia, evidenziando la loro ambizione espansionistica. Assedio di Clusium: I Galli assediarono la città di Clusi, mettendo in evidenza la loro aggressività e la loro strategia di conquista.
Intervento Romano: I Romani intervennero per difendere Clusi e i loro alleati. Il console Fabio condusse un esercito contro i Galli, ma subì una sconfitta terribile nella battaglia dell'Allia. La Caduta di Roma: Dopo la sconfitta, i Galli si avvicinarono a Roma, trovando poca resistenza. Gli anziani con i massimi onori si radunarono in piazza, cercando una soluzione.
Il Sacrificio: Gli anziani, nell'atto estremo di scongiurare la minaccia, si consacrarono agli dèi Mani e poi ritornarono nelle loro case per morire dignitosamente. Pontefici e sacerdoti nascosero e portarono via i sacri oggetti.
L'Invasione di Roma: I Galli entrarono nella città aperta, inizialmente usando l'inganno e poi sferrando un attacco a sorpresa. Saccheggiarono la città e uccisero gli anziani, mettendo in risalto la loro brutalità e l'assenza di pietà.
Conclusioni Tragiche: Alla fine, i Galli distrussero Roma con fuoco e spada, mostrando l'orribile rovina che inflissero alla città.
Commento: Questo brano evidenzia l'aspetto drammatico della storia romana, enfatizzando il confronto tra la potenza e l'arroganza dei Galli Senoni e la resistenza romana.
È un esempio della narrativa storica che mette in luce l'eroismo e la tragica caduta di Roma di fronte a un nemico feroce.
(By Starinthedark)