L'agricoltore e i segnali della natura

Il padre degli dèi comanda il calore del sole, le piogge, i venti freddi e i contadini osservano tali cose, come segnali affidabili.

Osservano la luna e gli astri: pertanto tengono gli armenti nelle stalle o fuori dalle stalle. Sorgono i venti, i flutti del mare iniziano a gonfiarsi agitati, si ode il fragore sugli alti monti, i litorali risuonano lungamente e il mormorio dei boschi aumenta.

Dal centro del mare tornano volando i Lari e generano clamore presso i litorali, le folaghe marine giocano sulla secca, l'airone abbandona le note paludi e vola alto sopra la nuvola.

Grazie all'ombra della notte s'intravedono le fiamme delle stelle. Gli agricoltori conoscono (sanno bene) tali segnali.
(By Maria D. )

Versione tratta da Virgilio

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