La casa di Trimalcione

Etiam nunc - quid vobis non dixerim? - mihi restant vitae anni triginta ...

Anche oggi - perché non ve ne dovrei parlare? Mi restano trent'anni di vita quattro mesi e due giorni Inoltre prenderò presto un'eredità.

Il mio destino mi indica questo. Se mi sarà toccato di unire i fondi della Puglia, perverrò sufficientemente vivo. Frattanto mentre Mercurio vigilava, edificai questa casa. Come sapete, era una casetta; ora è un tempio. Ha quattro stanze da pranzo, venti camere da letto, due portici di marmo, una camera da letto in cui io stesso dormo, sede di questa vipera, ottima cella dell'ostiario; l'ostello accoglie gli ospiti.

In definitiva, quando Scauro giunge in questo luogo, non preferisce essere ospitato in alcun luogo, e ha per mare l'ospitalità paterna. E vi sono molte altre cose, che vi indicherò subito. Credetemi: che abbia un'asse, che valga un'asse; ce l'hai, l'avrai.

Così il vostro amico, che che fu rana, ora è un re. Frattanto, Stico, porta innanzi tutto ciò che è vitale, in cui desidero essere elevato. Porta innanzi sia l'unguento e il gusto da quell'anfora, da cui ordino che le mie ossa vengano lavate".
(By Maria D. )

Versione tratta da Petronio

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:22:48 - flow version _RPTC_G1.3