La divinizzazione di Romolo (Versione latino)
Romolo dopo che aveva vinto i Fidenati e i Veienti, fece un patto con i Sabini e regnò per molti anni in pace. Ma un giorno, quando Romolo passò in rassegna le schiere, all'improvviso scoppiò una violenta tempesta e Romolo sparì dagli occhi del popolo: dopo nessuno vide mai [più] Romolo.
Questo fatto suscitò timore tra il popolo, poiché si disperavano per l'allontanamento di Romolo dalla patria.
Allora Giulio Proculo, uomo illustre, radunò il popolo e disse ad alta voce: "Romani, io ho visto Romolo, poiché mi è apparso in sogno: egli è salito al cielo tra gli dei e come fu predetto sul destino di Roma. Quando i Romani apprenderanno (lett fut ant "avranno appreso") l'arte/l'abilità della guerra e della pace, sconfiggeranno tutti quanti i popoli e li sottometteranno e Roma sarà padrona del mondo". Le parole di Proculo rassicurarono il popolo:
da quel momento i Romani considerarono Romolo un dio e lo chiamarono Quirino.
(By Vogue)