Le humanae litterae e la gratitudine per gli antichi

Haud ignoro inter quotidianas occupationes tuas, pro tua humanitate in omnes et singulari benivolentia...

Non ignoro che tra le tue quotidiane occupazioni, per la tua umanità verso tutti e la singolare benevolenza verso di me, l'arrivo delle mie lettere sia stato piacevole per te. Certamente so che, essendo di gran lunga molto esperto, questa lettura degli autori classici non di poca importanza recherà a te e a tutti gli altri uomini dotti una piacevolezza d'animo. Infatti cosa, per una divinità immortale, potrebbe risultare più piacevole, più gradito, più accetto, o a te o a tutti gli altri dottissimi uomini, della conoscenza di tali cose grazie alla cui familiarità siamo divenuti più dotti e più eleganti?

Madre natura ha dato al genere umano l'intelletto e il raziocinio, così come importanti guide per vivere bene e beatamente; a ragione dovresti pensare che gli uomini non hanno ricevuto dalla natura niente di più prestante dell'uso e del raziocinio dell'arte del dire, senza cui la ragione e l'intelletto non avrebbero alcun valore.

Dunque bisogna attribuire molta gratitudine verso coloro che ci hanno consegnato i precetti dell'arte del dire e la norma del parlar perfettamente bene.
(By Maria D. )

Versione tratta da Poggio Bracciolini

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-29 15:22:48 - flow version _RPTC_G1.3