Morti illustri nella battaglia di Filippi
Messalla Corvinus, fulgens iuvenis...
Messalla corvino, giovane brillante, aveva grande autorità nell'accampamento di Bruto e Cassio e molti lo richiedevano come condottiero, ma decise di essere salvaguardato dal beneficio di Cesare piuttosto che tentare la dubbia speranza degli armati.
Cesare, che aveva salvaguardato Messalla, ebbe talvolta dalle sue vittorie un esempio più grande di un uomo grato e pio. Non vi fu nessun'altra guerra al tempo dello stato terminata in modo tanto cruenta con la strage di uomini famosi.
Allora il figlio di Catone cadde; la stessa sorte sottrasse Lucullo e Ortensio, figli di ragguardevoli cittadini.
Druso Livio, padre di Giulia Augusta, si uccise nella tenda; Varo Quintilio fu distrutto per mano di un liberto.
(By Maria D. )
(Versione tratta da Velleio Patercolo).