Preparativi per la battaglia di Isso (I)

Patrio more Persarum exercitus...

Secondo il costume patrio l'esercito dei Persiani dopo che era sorto il sole finalmente avanzava.

Essendo il giorno già chiaro, la tromba aveva dato il segnale dalla tenda del re: sopra la tenda, per poter essere osservata da tutti, l'immagine del sole brillava come chiusa in un cristallo. Ma l'ordine della schiera era tale. Il fuoco, che questi stessi definivano sacro ed eterno, veniva portato su altari d'argento. I sacerdoti persiani più vicini intonavano il carme patrio.

Trecentosessantacinque giovani seguivano i sacerdoti velati dai mantelli punici, di numero uguale ai giorni dell'intero anno: infatti anche i Persiani avevano definito l'anno in altrettanti giorni (infatti anche dai Persiani l'anno era stato definito in altrettanti giorni). Poi dei cavalli bianchi trasportavano il carro consacrato a Giove: un cavallo di eccessiva grandezza, chiamato cavallo del sole, veniva dietro; verghe e vesti bianche adornavano gli uomini che guidavano i cavalli.

Non lontano c'erano dieci veicoli (poi coloro che) i Persiani definiscono immortali: avevano collane d'oro, la veste pregiata d'oro, e le tuniche con le maniche adornate anche di pietre preziose.
(By Maria D. )

Versione tratta da Curzio Rufo

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2025-02-08 08:22:28 - flow version _RPTC_G1.3