Preparativi per la battaglia di Isso (II)
Exiguo intervallo sequebantur cognati regii. ...
A poca distanza seguivano i parenti regali. In verità questa moltitudine era visibile più per la brillantezza (il lusso) che per le armi. Molto vicina a questi c'era la schiera dei dorifori.
Questi avanzavano dinanzi al carro del re, sul quale questo stesso veniva trasportato. L'abbigliamento del re veniva notato tra tutti per la lussuria; la parte centrale bianca della tunica di porpora era intrecciata, rapaci d'oro adornavano il mantello pregiato d'oro; dalla cintura d'oro pendeva la scimitarra: aveva il fodero della spada di pietra preziosa.
Seguiva il carro di diecimila lanciatori; portavano lance ornate d'argento, dardi appuntiti d'oro. Seguivano trentamila fanti. L'aspetto dei Macedoni era diverso: i cavalli e gli uomini non risplendevano d'oro, con la veste di colore non diverso, ma di ferro e di bronzo. E la schiera era pronta a fermarsi e a seguire, la moltitudine non era appesantita dai bagagli, intenta non solo al segnale del condottiero, ma anche al cenno di costui.
E qualsiasi posizione e vettovaglia di qualsiasi genere bastava all'esercito e all'accampamento. Dunque i soldati non vennero meno ad Alessandro in campo.
(By Maria D.)
Versione tratta da Curzio Rufo