Romolo e la fondazione di Roma - Verba Nostra
Romulus, patre Marte natus, ...
Romolo, nato dal padre Marte, si dice che fu ordinato da Amulio, Re Albano, che fosse abbandonato presso il Tevere con il fratello Remo; il re non si pentì mai di ciò che aveva fatto.
Costui essendo sostentato dalle mammelle di una belva del bosco e dei pastori avendolo portato via e allevato, quando crebbe, superò tutti gli altri per forze fisiche e per fierezza d'animo tanto, che tutti obbedivano volentieri a lui con animo sereno.
Dunque avendo offerto a quelli se stesso come condottiero - per passare appunto dalle leggende ai fatti - si narra che oppresse alba longa, città forte e potente, e che uccise il Re Amulio. Acquistata una tale gloria, si dice che pensò di fondare una città e rafforzare lo stato. Ma in verità scelse il luogo adatto alla città in base all'incredibile opportunità.
E infatti non rivolse questa verso il mare: si accorse e vide infatti che i luoghi marittimi non erano molto adatti per quelle città, che venivano fondate per la speranza di continuità (lunga durata) e di un impero.
(By Maria D. )
Versione tratta da Cicerone